Fatto da me

Calendario dell’Avvento in quattro e quattr’otto

Bè, non proprio in quattro e quattr’otto ma in un’oretta ce l’abbiamo fatta.
Con un aiutante i tempi si dimezzano perché non è proprio un lavoro di concetto: bastano ritagli di carta, pennarello e washi tape per confezionare i coni di carta che nascondono le caramelle (tre o quattro Jelly Belly basteranno).

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Ho usato dei quadrati di carta da regalo di 8 cm di lato, fermati con un filo di colla.
Li ho riempiti e richiusi con un pezzettino di washi tape e, dato che avevo dei ritagli che non volevo buttare, ho incollato dei rettangolini di carta a contrasto sui quali poi ho scritto le date dell’Avvento.
Essendo i coni leggerissimi, bastano delle mollettine di legno per appenderli a del semplice spago.

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La cosa più difficile è trovare un posticino in casa dove appendere il calendario.
Una mensola sopra il calorifero sembrava perfetta per far pendere i miei coni, ma per fortuna mi è stato fatto notare in tempo che le Jelly Belly erano a rischio scioglimento.
Allora ecco la soluzione furbetta: un appendiabiti di legno è il supporto più versatile e potrà essere spostato alla bisogna.

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L’ho appeso al termostato, mi sembra stia bene nel nostro angolino scandinavo, quello con la carta da parati vintage e le sedie Eames-fake.
Ma naturalmente adesso sparisce fino al 1° dicembre.
Gli addobbi si tirano fuori rigorosamente all’inizio del mese prossimo!

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